SERMONI SUBALPINI
(2) Sermone nel giorno del Signore 
 Torna  alla Mappa dei Siti
Per informazioni, contatti, clicca qui:
brio@picobeta.com
foglio codice originale 131 (r) - pag. 1
 
 
 ORIGINALE

TRASLAZIONE tale quale

01

x

02

x

03

x

04

x

05

x

06

x

07

x

08

x

09

x

10

x

11

x

12

x

13

x

14

x

15

x

16

x

17

Dominus dicit           Sermo in dominicis diebus.

18

in evangelio. Beati misericordes quoniam ipsi

19

misericordiam consequentur. Seignor frere nostre

20

sire dit en son evangeli. que bon avra i sun cil

INTERPRETAZIONE italiana

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

x

Il Signore dice           Sermone nel giorno del Signore

nel vangelo. Beati i misericordiosi perche’ essi stessi

otterranno misericordia. Il Signore nostro fratello

e Sire dice nel suo evangelio che chi bene avra' sono quelli

---------------------------------------------------
foglio codice originale 131 (v) - pag. 2
SERMONI SUBALPINI (2) pag. 2
Sermone nel giorno del Signore
 ORIGINALE

TRASLAZIONE tale quale

01

qui an misericordia. quar il la troveran plenerement.

02

per que dist nostre seignor aquesta parola. Sapiai

03

que pieta si est una dele vertuz qui mult est preciosa

04

e acceptabel davant deu. guar cel hom qui

05

pieta non a. non a deus part en lui. quan vif deu que

06

el farza altre ben ne li val ne ota ben que el

07

farza. si pieta et misericordia non a. Autresi est cum de ce

08

lui qui geta la polver al vent que torna a ni

09

ent. Aisi est del cristian qui non a piea ni humi

10

lita. Ail chaiti qui escapent de preison

11

e de peril de mar. grant merci fai qui lor

12

fait aia. quar en quest segle non a maior mi

13

seria ne maior desaize cum el sofren. E si

14

vos endirem un bon isemple si vos lo vo

15

lez oir. aisi cum saint gregoris lo reconte.

16

Zo dit que a nole en una cita de terra de lavor

17

aveit un saint evesque qui avia num pauli

18

nus. Or ven una povra femena a lui qui

19

avea un son fil encaivita en africa en

20

terra de sarrazins. E si li dist. Ser per amor

INTERPRETAZIONE italiana

che hanno misericordia, i quali la troveranno pienamente,

perche disse nostro Signore questa parola: Sappi

che la pieta’ (si) e’ una delle virtu’ che molto e’ preziosa

e [ben]accetta davanti a Dio, guai a quell’uomo che

pieta’ non ha, non ha Dio parte in lui, quando vede Dio che

egli faccia altro bene non gli vale ne’ osta bene che egli

faccia, se pieta’ e miser. non ha. Altresi e’ come di qu-

elli che gettano la polvere al vento che torna a ni-

ente. Cosi e’ del cristiano che non ha pieta’ ne’ umi-

lta’. Ai prigionieri che scappano di prigione

e dei pericoli del mare, grande mercede fa’ chi lor

presta aiuto, quale in questo secolo non ha maggiore mi-

seria ne’ maggior disagio come la loro sofferenza. E (si)

vi diremo un buon esempio se voi lo vo-

lete udire, cosi’ come san Gregorio lo racconta.

Questo dice che a Nola in una citta’ della Terra di Lavoro

era un santo vescovo che aveva nome Pauli-

nus. (Or) Venne una povera femmina a lui che

aveva un suo figlio prigioniero in Africa nella

terra dei Saraceni. E (si) gli disse: Sir per amor

---------------------------------------------------
foglio codice originale 132 (r) - pag. 3
SERMONI SUBALPINI (2) pag. 3
Sermone nel giorno del Signore
 ORIGINALE

TRASLAZIONE tale quale

01

deu aia me a reemer un me fil qui est encai

02

tivita ben a doi anni. e non ai de que lo possa

03

reemer. E saint paulin li responde plo

04

rant. Bona femena deus lo sa que eu non ai ne

05

or ne argent. mas si pren me meisme

06

e si me livre a cels qui an tun fil en preifun.

07

La bona femena se met en via ab lo saint

08

hom si veneren al rei de la terra qui tenea lo

09

ioven hom enchaitiveta. La femena ven

10

davant lo rei ab lo bon hom e si li dist.

11

Sire reis rendez mei mun fil que vos avez

12

en vostra preisun. e si tenez quest hom en o

13

stage en so loc. Lo reis esgarda lo bon hom

14

e si li a dit. qual hom el era. et qual mester

15

el sa far. Lo saint hom li respunt. Sire

16

reis ge soi un hom pecaor. ne sai nul autre

17

mester se non que ort savrea ben garder.

18

Quant lo reis oi questa parola se fo aler. si co

19

mande que l ioven hom fos rendu a soa mar.

20

Lo saint evesque fo mes a garder lo ort. e el

INTERPRETAZIONE italiana

[di] Dio aiuta me a liberare un mio figlio che e’ pri-

gioniero ben da due anni, e non ho di che lo possa

liberare. E san Paolino gli rispose pian-

gendo: Buona femmina Dio lo sa che io non ho ne’

oro ne’ argento, ma (si) prendi me medesimo

e (si) consegnami a chi ha tuo figlio in prigione.

La buona femmina si mette in via con il santo

uomo si’ vennero al re della terra che teneva il

giovane uomo prigioniero. La femmina va’

davanti al re con il buon uomo e (si) gli dice:

Sire re rendetemi mio figlio che voi avete

nella vostra prigione, e (si) tenete quest’uomo in o-

staggio in suo luogo. Il re guarda il buon uomo

e (si) gli chiede qual uomo egli era, e quale mestiere

sapeva fare. Il santo uomo gli risponde: Sire

re io sono un uomo peccatore, ne’ so null’altro

mestiere se non che l’orto saprei ben curare.

Quando il re ode questa parola si fa’ serio, (si) co-

manda che il giovane uomo fosse reso a sua madre.

Il santo vescovo fu messo a guardare l’orto, e egli

---------------------------------------------------
foglio codice originale 132 (v) - pag. 4
SERMONI SUBALPINI (2) pag. 4
Sermone nel giorno del Signore
 ORIGINALE

TRASLAZIONE tale quale

01

lo commence ben a appareiller e a eiserbeer. et plan

02

ter bones herbes. E si n aportava sovent a la

03

tabla quant lo rei maniava. e si l en avea gra

04

et plus len amava. Or aven que lo reis ane en u

05

na batailla. e un so gener somia que lo reis te

06

nea una cavalea en sa man, e si li chaea de

07

la man. e un altre lo prenea. Si cum el se sveilla

08

e el coita al rei lo somi. e lo rei fo munt es

09

marri. e si li soven del bon hom e si dis. Meser

10

que fai lo bon hom que nos recevereme en ostat

11

ge en lo del fil dela bona femena dis so gener.

12

El m est vis que l fo alta persona en sa terra. Res

13

pont lo reis faites lo me venir. eque lo vos

14

venu cum un fais d erbes a son col. e lo reis l a

15

pelo e si lo fis seer river si. Lo reis l esgarda

16

e si li a dit. Bon hom car m espones un somi

17

que me gener a somia. Saint paulin li res

18

punt. Sire volunters. Quest somi que vo

19

stre gener somia que vos teniez una cava

20

lea en vostra man. zo est la poeste e lo regne

INTERPRETAZIONE italiana

lo comincia bene ad apparecchiare e a diserbare, e pian-

tare buone colture. E (si) ne portava sovente alla

tavola quando il re mangiava, e (si) egli ne era grato,

e piu’ lo amava. (Or) Avvenne che il re ando’ in u-

na battaglia, e un suo genero sogno’ che il re te-

neva una cavalla nella sua mano, e (si) gli cadeva dal-

la man. e un altro la prendeva. Siccome egli si sveglia

(e egli) conta al re il sogno e il re divenne molto s-

marrito, e (si) gli sovvenne del buon uomo e (si) disse: Mio Sire,

che fa il buon uomo che noi ricevemmo in ostag-

gio in luogo del figlio della buona femmina , disse suo genero.

[Di] egli ho avviso che fu alto personaggio in sua terra. Ris-

pose il re: fatelo me venire, ecco il detto

venuto con un fascio di ortaggi al suo collo, e il re l’ap-

pella e (si) lo pone seduto accanto se’. Il re lo guarda

e (si) gli ha detto: Buon uomo, perche’ [non] m’esponi un sogno

che mio genero ha sognato? San Paolino gli ris-

ponde: Sire volentieri. Questo sogno, che vo-

stro genero sogno’, che voi tenete una caval-

la in vostra mano, cioe’ la potesta’ ed il regno

---------------------------------------------------
foglio codice originale 133 (r) - pag. 5
SERMONI SUBALPINI (2) pag. 5
Sermone nel giorno del Signore
 ORIGINALE

TRASLAZIONE tale quale

01

que vos avez. mas venuz est lo terme que vos

02

lo perdrez. e lo regne e la vita. e vos carra la

03

cavalea dela man per lo mal que avez fait et que

04

vos faites. Or li a dit lo reis. Dime bel par

05

qual hom tu fos en toa terra. Sire dist lo

06

bon hom vos m avez demande fort chosa.

07

mas empero eu en dirai la verita. E fui vesque

08

d una cite qui a num nole. Si ven la bona

09

femena que vos savez si me livra a vos per son

10

fil en ostage. or a des anz. Quant lo reis

11

oi questa parola si n ot gran meraveilla.

12

dela pieta que quel saint hom of. e si li dist

13

Bel pare perdoname lo mal et lo despeit que

14

ge t ai fait. quar eu no savea que tu fu

15

ses tal hom cum tu eres. E torneten a

16

tun evesque.que ge t en envierai a grant

17

honor. e si te dara cavalqueures e or e ar

18

gent tant cum a ti plaisira. A zo respunt

19

lo saint hom. Meser no ma os or

20

ne argent. ne vos quer autre dun

INTERPRETAZIONE italiana

che voi avete, ma venuto e’ il termineche voi

lo perderete, e il regno e la vita, e vi cadra’ la

cavalla dalla mano per il male che avete fatto e che

voi fate. (Or) Gli ha detto il re: Dimmi bel padre

qual uomo tu fosti in tua terra. Sire disse il

buon uomo, voi m’avete domandato forte cosa,

ma impero’ io vi diro’ la verita’. (E) Fui vescovo

di una citta’ che ha nome Nola. (Si) Venne la buona

femmina che voi sapete (si) mi meno’ a voi per suo

figlio in ostaggio, or sono dieci anni. Quando il re

udi questa parola (si) n’ebbe gran meraviglia,

della pieta’ che quel santo uomo ebbe, e (si) gli disse:

Bel padre perdonami il male ed il dispetto che

io t’ho fatto, [in] quanto io non sapevo che tu fos-

si tale uomo come tu sei. (E) Tornatene al

tuo vescovado, che io ti inviero’ con grande

onore, e (si) ti daro’ cavalcature e oro e ar-

gento tanto quanto a te piaccia. A questo risponde

il santo uomo. Messer non mi osta oro

ne’ argento, ne vi chiedoaltro dono

---------------------------------------------------
foglio codice originale 133 v) - pag. 6
SERMONI SUBALPINI (2) pag. 6
Sermone nel giorno del Signore
 ORIGINALE

TRASLAZIONE tale quale

01

mas solament los caitis que vos avez

02

en preisun dela mia parrochia. E ge los

03

vos rent mult volunters dist lo rei.

04

mas si vos prei que vos orez per mei. Or

05

pres sos chaitis e si s en torne en son e

06

vesque. Or ici poen prendre isemple

07

tuit bon cristian qui deu amun. car

08

grant misericordia fo quela que of quest saint evesque

09

car el compli ben lo comandament

10

del evangeli qui dit. Maiorem karitatem

11

nemo habet ut animam suam ponat quis pro

12

amicis suis. E nos si autreno poem

13

far de zo que nos avem devem doner as

14

chaitif et as besoignos. que nos poissa

15

or aquella voz que nostre seignor dit enl e

16

vangeli. Quod uni ex minimis meis

17

fecistis mihi fecistis. Quod ipse p[raesta]re dig-

18

netur qui vivit et regnat. Per omnia.

19

x

20

x

INTERPRETAZIONE italiana

ma solamente i prigionieri che voi avete

in prigione della mia parrocchia. E io loro

vi rendo molto volentieri disse il re,

ma (si) vi prego che voi oriate per me. Or

prese i suoi prigionieri e (si) se ne torna nel suo ve-

scovado. Or Qui possono prendere esempio

tutti i buoni cristiani che Dio amano, qual

grande misericordia fu quella che ebbe questo santo vescovo

perche’ egli compi’ bene il comandamento

del vangelo che dice: Maggior carita’

nessuno ha di chi pone la sua anima per

i suoi amici. E noi (si) altrettanto possiamo

fare con cio’ che noi abbiamo dobbiamo donare ai

prigionieri ed ai bisognosi, che noi si possa

udire quella voce che nostro Signore dice nell’e-

vangelio. Quel che a uno dei miei fratelli piu’ piccoli

avete fatto, a me l’avete fatto. Il che di concedere si de-

gni Egli che vive e regna. Per tutti [i secoli].

x

x