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Pier Costanzo Brio- ASTROLOGIA POSITIVA di CRISTOFORO COLOMBO

bibliografia coeva - Tav. 1






Particolare del libro di Cosmografia del d'Anania,

edito nel 1582. Molto interessante, per noi, il fatto che l'eccellente Lorenzo d'Anania si dichiari non solo COSMOGRAFO, ma pure TEOLOGO, a comprova che la cosmografia era disciplina impartita anche in convento, ed un valente cosmografo, non di rado era pure valente teologo.

Ancora più interessante l'apprezzamento del d'Anania su Colombo:

SAGGIO MATEMATICO, non meno che animoso nocchiero, come notorio.

Al tempo saggio era sinonimo di sapiente, capace, di grande esperienza, diremmo oggi "un valente matematico".

La fama di Colombo quale grande matematico non era certo un segreto, per tutto il cinquecento.

Nel seicento la boria nobiliare, specialmente in Spagna, crebbe a tal punto, che anche la matematica venne considerata una scienza "quasi meccanica", quindi vile, non certo da vantarsi nei salotti di corte.

Già dal cinquecento, l'attività dei corsari, inizialmente Nobili Condottieri di Mare, che agivano per conto di un Signore, subisce un degrado qualitativo che declassa il corsaro ad un ruolo sempre più simile al pirata.

Sia come sia, dal XVII secolo non si parla più di un Colombo matematico, e tantomeno di un Colombo corsaro.

 

bibliografia coeva - Tav. 2

 


Franceso Petrarca "Cronica" in Venezia 1534, pagina 114:

"Christophoro Colombo corsale di natione genovese".

Che Colombo avesse esercitato il mandato di nobile condottiero di mare per conto del re Renato, ovvero di corsaro angioino, al tempo non era un mistero.

Il corsaro era un nobile ufficiale, onorato e temuto, che agiva per conto terzi: nazione o re.

Genova era una nazione, di cui faceva parte pure Savona ed il sud Monferrato.

 

bibliografia coeva - Tav. 3




Antipagina della prima edizione delle "Historie" del Sig. Don Fernando Colombo,

figlio dell'Almirante Cristoforo, in Italiano.

Il manoscritto originale si perse, e l'edizione spagnola è stata ritradotta da questa.

Con buona pace dei puristi, che ri-ritraducono il testo spagnolo!

 

bibliografia coeva - Tav. 4

 


Antipagina della edizione originale dei Castigatissimi annali di Genova del Giustiniani, editi nel 1537,

Il vescovo di Nebio è, di fatto, l'antesignano storico dei puristi, in compagnia del contemporaneo Antonio Gallo, citato quale "fondatore" della tesi plebea, "meccanica e vile" di Colombo.

 

bibliografia coeva - Tav. 5

 



 

L'ultima ristampa originale delle Historie del Fernando Tradotte dall'Ulloa,

ovvero senza manipolazioni puriste, di parte, senza aggiunte e senza "traslazioni" del linguaggio rinascimentale.

Vi sono diversi errori (di stampa) rispetto la prima edizione cinquecentesca, ma la sostanza rimane la medesima e l'affidabilità elevatissima: superiore a quella dell'edizione spagnola, che è traduzione di questa italiana, essendo andati persi i manoscritti originali consegnati all'Ulloa.


bibliografia coeva - Tav. 6

 

 

Bartolomeo de Las Casas, postuma del 1614.


I Las Casas, padre e figlio, furono amici di Colombo.

Bartolomeo pubblica l'unico diario di bordo di Colombo a noi interamente pervenuto,

scrive, ma non pubblica (la prima edizione è solo ottocentesca), la storia della vita di Colombo, che conferma, punto per punto, quanto afferma il Fernando, figlio di Colombo. 

 Tanto basta ai puristi per ipotizzare che il "mentitore" sia unico.

Al contrario, i due testi sono molto diversi: le fonti sì sono comuni, e provengono dalla Colombina, la biblioteca che Fernando eredita dal padre, ed amplia nella Fernandina.


I due autori lavorano in modo indipendente, ed in tempi diversi e sono provati ampiamente dagli Scritti di Colombo.

 

 

bibliografia coeva - Tav. 7



Il Las Casas conobbe personalmente Colombo ,

che era amico di suo padre.

Scrisse delle storie coeve sull'Ammiraglio, che confermano quelle del Fernando:

ovvero entrambi gli autori attinsero allo stesso materiale.

Le differenze confermano che ogni autore procedette in modo indipendente.

Peccato che le opere del Las Casas ebbero pubblicazione solo 300 anni dopo.

 

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