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Pier Costanzo Brio- ASTROLOGIA POSITIVA di CRISTOFORO COLOMBO

firma - Tav. 1



Lettera AUTOGRAFA di Cristoforo Colombo

datata 1502, scritta a Nicolò Oderigo, ambasciatore genovese presso i re Cattolici.

Si nota molto bene l'uso della barra, sia semplice al posto della virgola, come quella che segue la data, nell'ultima riga di testo (prima della firma),

sia doppia al posto del punto, (usato invece quale troncatura), diffusa in tutto il testo.

Oltre la misteriosa e "magica" firma-sigla, notiamo (a sinistra)

 "l'Almirante Maggiore del Mar Oceano vice Re e Governatore Generale delle Nuove Indie".


 

firma - Tav. 2




Una variante della Firma di Colombo. Come si vede, solo il triangolo delle s puntate, con al centro la A, e sotto XMY, rimane una costante, un marchio, un simbolo. In questo caso Colombo si firma Virey, Vicerè.



Firma di Cristoforo Colombo del 1502:

lettera al Banco di S. Giorgio, terminante con punto e due barre, al posto della più usuale barra singola.Conformemente alla usanza dei dotti medioevali, Colombo usa il punto quale troncatura, che nel significato moderno sostituisce con la doppia barra. La virgola viene sostituita dalla barra semplice. I caratteri essenziali della firma rimangono costanti, e parimenti costante, quindi estremamente certa, è la troncatura di FERENS, che assume il significato di radice di una parola più lunga e complessa, oppure di nota tironiana, possibile, ma meno probabile. Strano, che nessun critico abbia mai sottolineato questo elementare ed evidentissimo fatto.

 

firma - Tav. 3



AUTOGRAFO DEL 1501 DI COLOMBO

che, dopo il proprio notissimo "marchio" triangolare (.S. .S. A .S. XMY), si firma con il prestigioso titolo di ALMIRANTE, cui teneva moltissimo. Evidenti ed interessanti i lunghi riccioli alla base delle tre lettere XMY, nell'ordine variato, dall'alto in basso, di X, Y ed M, e la scritta Almirante posta, anzi legata, sopra al ricciolo della Y, e sotto al ricciolo della M. La firma termina con due barre e nessun punto: come usanza medievale, il punto significava troncatura, e le due barre stavano per il punto moderno, la barra singola per virgola. Nulla a che vedere quindi con il fantomatico segno "colon", che i puristi vorrebbero pateticamente interpretare come prova autografa del casato Colon, in italiano Colombo.

Una interessante considerazione: mai Colombo si è firmato Colombo, e tantomeno Cristoforo, infatti la sua firma più usuale riporta Xpo, ovvero CRISTO ed un FERENS troncato, che assume il significato di sigla. Ovvero FERENS è solo una parte di una parola più lunga; oppure è una sigla, dove ogni lettera rappresenta una parola, a formare una frase di senso compiuto, o magico.


 

firma - Tav. 4

 


LA TIPICA FIRMA-SIGLA DI COLOMBO

tratta da una lettera autografa non controversa, quindi sicuramente di pugno dell'Ammiraglio, datata 1502 ed indirizzata a Nicolò Oderigo. L'ingrandimento evidenzia molto bene i particolari della firma, composta di due parti:

La prima parte, costante e fissa,

che Colombo vorrebbe usata pure dai suoi discendenti, è il "triangolo" delle tre esse puntate, più precisamente tre esse con un punto prima e dopo la consonante, attorno ad una A, poggiante su di una base formata dalla sigla XMY.

La seconda parte, personale,

poteva variare, e consiste nella sigla Xpo FERENS, oppure, altre volte, nel titolo.

Come consuetudine medioevale i punti avevano un significato ben preciso nella interpretazione della troncatura.

Un significato molto probabile è di tipo mistico ed ermetico, con una invocazione abbastanza palese alla trinità (le tre esse puntate poste a triangolo) ed alla sacra famiglia. Il contenuto cabalistico, forse nasconde il vero casato di Colombo e le sue convinzioni, passibili di eresia, anche per chi era al di sopra di ogni sospetto, se manifestate troppo apertamente. Colombo dichiara in un suo scritto di essere stato un corsaro angioino, ed i corsari sceglievano nomi e casati di comodo. In particolare i paleologi (principi cristiani d'oriente) erano usi, per motivi a noi sconosciuti, scegliere il cognome di Colomo, Colon, che in italiano suona Colombo.

 

 

firma - Tav. 5

 


Firma APOCRIFA erroneamente attribuita a Colombo

da molti autori puristi: come ben visibile, non corrisponde la costruzione e neppure la grafia. Il famoso segno 'colon' moderno .//. compare in questo evidentissimo falso. Questo non significa automaticamente che tutto il documento sia apocrifo, sebbene una sua autenticità sia di molto inficiata. In particolare, la grafia non è quella di Colombo, quindi se il disegno allegorico è della stessa mano, tutto il documento è falso.


 

 

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