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Astrologia Effemeridi - Tav. 1



Dal Discorso Universale del Matematico Giuseppe Moleto, Venezia 1561. Le conoscenze di Colombo, come risulta dalla nostra ricerca, erano di gran lunga più precise e complesse, infatti non si limitavano alla declinazione del sole, ed alla determinazione della latitudine, ma giungeva a determinare il punto, mediante la declinazione del Medium Coeli, ovvero anche la longitudine.


Astrologia Effemeridi - Tav. 2





Tavole tratte dalle EFFEMERIDE Astrologica et Historica del P. Nicolò Causino, edite in Bologna nel 1652. Si nota molto bene l'uso della datazione civile italiana, che faceva terminare il giorno corrente ed iniziare il giorno seguente 1/2 ora dopo il tramonto del sole, corrispondente negli equinozi alle 18,30 odierne. In questo modo il mezzogiorno non era fisso: a fine febbraio cadeva intorno alle ore 18 del tempo, con sei ore di differenza rispetto il conteggio moderno. Sempre a fine febbraio, la mezzanotte cadeva alle sei di mattina, quindi tutti gli eventi avvenuti dopo il tramonto venivano registrati come avvenuti, rispetto la convenzione moderna, il giorno dopo. Accanto alla convenzione civile italiana di misura del tempo, ne esistevano altre, quale il metodo scientifico ed astrologico propriamente detto, usato dai matematici, dai cosmografi e dai naviganti, che faceva terminare ed iniziare il giorno (dopo) alle ore 12 attuali, ovvero al mezzogiorno solare (massima elevazione).


Astrologia Effemeridi - Tav. 3



Nuovo Tesoro degli arcani Farmacologici del padre Felice Passera, edito in Venezia nel 1688. Si nota la tavola delle ore planetarie, che risente ancora della consuetudine medioevale del sistema astrologico: il giorno veniva definito dalle ore 13 alle 24, e la notte dalle ore 1 alle 12. Nel sistema astrologico antico, adottato dai marinai e da Colombo, il giorno cambiava a mezzogiorno (massima elevazione del sole), e non a mezzanotte, come è radicata consuetudine moderna. Accanto a questo sistema vi era quello Civile, usato comunemente dagli umanisti, che ha originato la falsa interpretazione sulla data della scoperta. Secondo il sistema civile il giorno iniziava mezz'ora dopo il tramonto, ossia la notte apparteneva a quello che oggi diciamo "il giorno dopo"; il mezzogiorno cadeva intorno alle 18,30 durante gli equinozi, ed era variabile, come l'inizio stesso del giorno. Ovvio che il sistema civile non si prestava per i calcoli astrologici, scientifici, e dei navigatori. Il sistema astrologico di tabella era rigoroso: il mezzogiorno cadeva sempre alle 18, la mezzanotte alle 6. Due secoli dopo i tempi di Colombo, l'identità Astrologia-Astronomia e scienza in generale è più che mai attuale. Inutile quindi sottolineare la miope stupidità di coloro che giudicano Colombo per le idee del suo tempo.


Astrologia Effemeridi - Tav. 4




Müller, effemeridi stampate nel 1474, con i dati europei (meridiano di Ferrara) dell'eclisse di luna (ultima in basso) del 29 febbraio 1504, che in Giamaica Colombo prevede alla giusta ora locale, osserva e misura.


Astrologia Effemeridi - Tav. 5

 

Tolomeo osserva la sfera celeste con l'astrolabio, seguendo le istruzioni dell'Astrologia, al tempo cosa unica con l'Astronomia.

 

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