Pier Costanzo Brio- ASTROLOGIA POSITIVA di CRISTOFORO COLOMBO

Metodo Astrologico del Punto - Tav. 1


Sistema di Colombo

relativo alle coordinate terrestri da lui adottate e per primo perfezionate, con riferimento al meridiano centro - europeo, delle effemeridi astrologiche del tempo, e non alle Canarie, come universale consuetudine Tolemaica coeva. Tale sistema deve essere visto al centro del noto sistema astrologico con la sfera armillare delle costellazioni zoodiacali sul piano dell'eclittica: gli angoli sono dati dalle "stelle", quindi passibili di soli errori di misura statistici, ovvero tendenti ad elidersi nella media (Colombo descrive un suo metodo di interpolazione statistico). Quindi un possibile errore colombiano può solo ipotizzarsi sul valore dell'ascissa o raggio terrestre.

Metodo Astrologico del Punto - Tav. 2

L'Interpolazione, la Digressione e la distorsione ottica scoperte e descritte da Colombo che osserva la stella polare o tramontana: "nel parallelo de gli Astori. ... inalzata per due gradi, e mezo; .... tornava ad abbassarsi per li medesimi 5 gradi, che era ascesa," Mentre nella zona equatoriale, o torrida: "trovava, che il polo s'era inalzato 6 gradi, e quando le guardie passavano il braccio sinistro, nel termine di 6 ore trovò la Tramontana alta 11 gradi, e poi la mattina, che le guardie erano trascorse nè piedi ancor ch'non si vedessero per la bassezza del Polo, la tramontana si ritrovava alta 6 gradi, di modo che la differenza era di 10 gradi, e scriveva circolo il cui diametro erano 10." Sopra è il grafico interpolato del cerchio di digressione distorto dall'atmosfera della zona "torrida", sotto quello normale (Azzorre). Ovviamente Colombo poteva vedere soltanto la parte del cerchio di digressione notturna. Si era accorto che tutte le stelle compiono un cerchio di digressione attorno al polo nord reale, pure la polare, sebbene molto piccolo. Quindi, non solo il nord non è quello segnato dalla bussola, ma nemmeno quello segnato dalla polare: il nord è dato dal centro del cerchio di digressione; ed il cerchio di digressione si può trovare solo per interpolazione. Gli astrologi più capaci, e contestati, si erano accorti della differenza fra polo reale e polare, ed effettuavano una misura standard alla stessa ora siderale: Colombo scopre un metodo moderno, teoricamente perfetto, strumenti a parte.

Metodo Astrologico del Punto - Tav. 3

Sistema di misura del tempo Siderale perfezionato ed adottato da Colombo:

il giorno solare non corrisponde esattamente al periodo di rotazione terrestre: oggi sappiamo che per effetto della rotazione terrestre attorno al sole, in un anno si guadagna un giorno esatto, circa un grado al giorno, ovvero un giorno solare è più lungo di circa 4 minuti primi rispetto il giorno siderale. Nel sistema geocentrico colombiano, le stelle "fisse", non sono fisse, ma ruotano attorno al polo, secondo le coniche radice della sfera stellare, ossia secondo cerchi tanto più grandi quanto sono discoste dal polo. In questa prospettiva, il sole, rispetto le stelle fisse, compie un moto "retogrado" con periodo di un anno. Ne consegue che il mezzogiorno esatto (culminazione del sole), non corrisponde al vero sud. Ecco spiegato il motivo di tante misure colombiane notturne per rilevare il vero polo. Il polo nord stellare è esatto, ed il metodo di interpolazione che Colombo ci descrive corregge perfettamente gli errori degli strumenti (0,8 gradi): anche se Colombo misura un cerchio normale di digressione di 2,5 gradi, al posto dei 3,3 teorici (nel 1500), il centro delle coniche è sempre lo stesso, ed è il nord.

Notare: il mezzogiorno astrologico cadeva alle ore 18, dalle 13 alle 24 erano le ore diurne, dall'una alle 12 le ore notturne, la mezzanotte cadeva alle ore 6.

Metodo Astrologico del Punto - Tav. 4

Moto del Medium Coeli nel tempo

Un osservatore terrestre che guarda il cielo lungo il suo meridiano, ovvero da nord a sud, vedrà il Medium Coeli oscillare nel tempo, in concomitanza con l'alzarsi e l'abbassarsi della sfera armillare dello zoodiaco. Il periodo di oscillazione è di un anno, mentre la velocità con cui il Medium Coeli MC percorre la sfera armillare è di un giorno: quindi il MC è un punto molto rapido, adatto per calcoli temporali molto accurati. Si tratta di un punto a moto omogeneo ed uniforme, quindi di relativamente facile determinazione. Malgrado questo, in astrologia divinatoria, assurge ad importanza preminente un altro punto ideale: l'Ascendente, base per la determinazioni delle "case" o settori di influenza. L'ascendente non si muove però in modo uniforme. Per questo motivo, in astrologia positiva, Colombo sceglie il Medium Coeli quale punto ideale di riferimento astrologico per i suoi calcoli cosmografici.

Metodo Astrologico del Punto - Tav. 5

Metodo di Colombo

per il rilievo del Medium Coeli:

la figura di cui sopra schematizza il probabile metodo usato e perfezionato da Colombo per rilevare l'MC. Sicuramente Colombo usava un sistema di assi adatto ad un navigatore, quindi basato sul piano dell'orizzonte e lo zenith. Poteva quindi trovare il MC come intersezione del piano nord-sud perpendicolare a quello orizzontale, ovvero del piano appartenente al meridiano del luogo, con il piano dell'eclittica. Il piano orizzontale era facilmente definibile, l'asse nord-sud era calcolato mediante i cerchi di digressione della polare (non con la bussola!), che Colombo ci descrive molto bene. Meno semplice era rintracciare il piano dell'eclittica, con la precisione necessaria, e con gli strumenti dell'epoca. Qui necessitano le effemeridi astrologiche, magari completate dallo stesso Colombo.

Metodo Astrologico del Punto - Tav. 6

Data: giovedi 11 ott. 1492

MC. FE = 18°09' Leo.

MC. I = 22°39' Toro

Asc. FE = 8°18' Sco.

Asc. I = 24°19' Leo.

Ora Indie: 2h 00m

Ora FE: 7h 45m

TEMA differenziale della SCOPERTA

tra Ferrara (origine), e le Lucaie nelle Indie occidentali (luogo dello sbarco), arrotondato in 25° Nord, 75° Ovest, (le Lucaie).

A differenza dell'astrologia "normale", l'astrologia positiva di Colombo non si cura tanto del tema caratteriale, relativo, quanto del tema astrale assoluto, quindi non vi debbono essere compensazioni relative, ma solo di tipo siderale. Inoltre la carta non è orientata in funzione dei segni, ma del MC di riferimento. Fatta questa debita modifica al programma astrologico, abbiamo ricavato, con il calcolatore, ed un programma astrologico (quindi meccanicamente, e senza alcuna arte divinatoria) i dati di cui sopra, che evidenziano un incremento differenziale, fra il MC di riferimento e quello dell'approdo sostanzialmente eguale alla longitudine delle Lucaie, ovvero del luogo di sbarco. L'incremento MC è di 85°30' contro gli 86°45' della longitudine (FE-Indie), con un errore di 1°15', dovuto all'algoritmo del programma usato.