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Pier Costanzo Brio- ASTROLOGIA POSITIVA di CRISTOFORO COLOMBO
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Astrologia Positiva - Tav. 1
SISTEMA ASTROLOGICO POSITIVO DI COLOMBO A causa del moto di precessione terrestre, le costellazioni sono oggi spostate notevolmente rispetto la posizione denunziata dalla astrologia divinatoria o consueta. Alla fine del 1400 tale divario era di 25° circa. Colombo, nei calcoli cosmologici, non si curava dell'astrologia divinatoria, ma di quella positiva, ovvero frutto della osservazione scientifica. Quindi vedeva e misurava le costellazioni come effettivamente apparivano in cielo (goniometro esterno in figura), e non come consuetudine astrologico-divinatoria (goniometro interno). LA PROVA: il 14 febbraio 1494, alle ore 7 di Ferrara (origine effemeridi) Colombo osserva (in Giamaica) una eclissi di luna, e dice testualmente " la luna era in Ariete ed il sole in Bilancia" e non luna in Pesci e sole in Vergine, quindi non calcolava teoricamente, ma osservava e misurava direttamente, ovvero in modo positivo. (scritti)
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Astrologia Positiva - Tav. 2
CARTA BASE PER TEMI POSITIVI
DI TIPO COLOMBIANO Lo schema è una base di tipo colombiano per redigere temi positivi, particolarmente adatta all'evidenzazione della longitudine del luogo dell'evento in oggetto. Il riferimento 0° corrisponde al MC ferrarese nell'istante dell'evento. Il secondo riferimento è quello classico tolemaico, sfasato di 26°30' negativi (ovest). Il goniometro esterno è fisso, mentre il goniometro interno, con i segni zoodiacali, è mobile, e può ruotare, onde far combaciare il MC dell'evento all'origine delle effemeridi (0°). La base proposta è tarata al giorno ed ora della scoperta: 11 ottobre 1492, ore due del luogo (Lucaie), corrispondenti alle ore 7 e 46 minuti in Italia. Grande importanza ha il MC ricavato per osservazione diretta dell'evento in questione, onde dedurre la longitudine del luogo di osservazione (punto). Un utilizzo inverso è quello di previsione delle osservazioni: segnando il MC calcolato con le effemeridi, od utilizzando un calcolatore, "predico" positivamente l'evento.
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Astrologia Positiva - Tav. 3 TEMA positivo di un ARTIFIZIO COLOMBIANO Questo tema atrologico positivo si riferisce ancora all'evento della scoperta. Sono segnati tre vettori: quello verticale punta al MC di riferimento, 0° relativi sul goniometro esterno, 13°9' in Vergine sul goniometro interno; in senso orario (astrologicamente negativo) ruotato di 26°30' troviamo il MC del riferimento tolemaico, 333°30' relativi, 16°39' in Leone. Infine, ruotato di 86°30' troviamo il MC dell'approdo alle Lucaie, 273°30' relativi, 16°39' in Gemelli. L'arco del "percorso" del MC rispetto l'origine effemerica coincide con lo sfasamento differenziale relativo al goniometro esterno, 86°30' ovvero quasi 6 ore longitudinali, mentre il "percorso" classico è di 60° esatti (333°30' - 273°30'), ovvero 4 ore longitudinali. Assecondando il riferimento Tolemaico, ma usando in realtà quello positivo, Colombo tentava di salvaguardare i propri diritti ed il segreto delle vere coordinate: il punto.
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Astrologia Positiva - Tav. 4
TEMA RIEPILOGATIVO di METODO ed ARTIFIZI di COLOMBO Il tema, ovviamente positivo, raffigurato, riassume la sola parte del metodo di Colombo per la determinazione del punto di longitudine, e gli artifizi ideati allo scopo di occultarlo, mediante un linguaggio ermetico, strettamente tecnico ed iniziatico. Il goniometro esterno è fisso, mentre il goniometro interno compie un giro al giorno. L'evento evidenziato corrisponde all'eclisse di luna del 14 sett. 1494, che Colombo osserva nell'isola di Saona (Savona), presso la Spagnola (Haiti-S.Domingo), a 55° Ovest dal MC Tolemaico, 278°30' dal riferimento (MC Ferrara) ovvero -81°30' di latitudine positiva. Il MC ecumenico (centro tolemaico del nostro emisfero) si trova a 63°30' positivi. Saona si trova quindi a circa 5 ore e mezza ad ovest del riferimento positivo, e circa 10 ore ad ovest dal centro emisferico ecumenico. Colombo non può sbagliare la longitudine durante un'eclisse: basta fare la differenza dell'ora riportata dalle effemeridi con quella di osservazione, però lascia intendere che il riferimento è quello tolemaico, ed il gioco è fatto. L'artifizio ha funzionato, sin troppo.
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Astrologia Positiva - Tav. 5
Il Globo, dal Ptolemaei tradotto da Bilibaldo Pirckheimherio (messo all'indice) edito nel 1562.
Il Pirckheimher spiega minuziosamente come fabbricare il globo Terrestre, e riportare su di esso i contorni geografici dei mari e delle terre, secondo un concetto tolemaico moderno, ovvero in linea con le nuove scoperte occidentali.
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