Pier Costanzo Brio- ASTROLOGIA POSITIVA di CRISTOFORO COLOMBO
Astrologia Istituzioni - Tav. 1
Le dodici costellazioni che giacciono sul piano dell'eclittica formano l'armilla zoodiacale, di dodici segni, che sottendono un angolo di 30° cadauno. Ogni segno o costellazione astrologica è contraddistinto da un univoco simbolo iconografico.
Astrologia Istituzioni - Tav. 2
SOLE, LUNA ED I PIANETI CLASSICI
Ad ogni "pianeta" corrisponde un simbolo iconografico astrologico che lo identifica univocamente. Nel medioevo i pianeti erano solo i cinque elencati in tabella, a cui l'astrologia moderna ha aggiunto quelli via via scoperti dagli astronomi.
Astrologia Istituzioni - Tav. 3
LA CARTA ASTROLOGICA
È una particolare proiezione piana dell'armilla zoodiacale, su cui compaiono i dodici ideogrammi, o "segni", che individuano univocamente le dodici costellazioni dello zoodiaco, con il loro relativo campo di copertura od "influenza". I punti comuni a due segni, sono detti "cuspidi". Il campo di influenza di ogni segno è di 30 gradi, in modo che i dodici segni coprono esattamente i 360 gradi dell'angolo giro. Ovviamente si tratta di una convenzione matematica, ovvero non dobbiamo oggi pretendere di vedere reali costellazioni con un aspetto zoodiacale classico, esattamente dimensionate e posizionate nella volta celeste, lungo il piano dell'eclittica: ammesso che effettivamente esse esistessero due millenni fa, oggi sarebbero di aspetto e dimensione del tutto differenti, per il fenomeno della precessione degli equinozi. Dal punto di vista astrologico, la cosa non riveste importanza alcuna: il sistema è valido e positivo.
Astrologia Istituzioni - Tav. 4
IL TEMA ASTROLOGICO
di un EVENTO datato alle ore 0
del 12-12-1994, in Torino
L'evento in oggetto può essere un qualsiasi accadimento, e non solo una nascita, da cui il nome usuale di "tema natale" dato al tema astrologico. Lo stesso istante di una misura, od osservazione, è un evento fisico, e giustifica un tema.
La parte centrale della carta è a disposizione delle "case" e degli "aspetti", che al nostro fine non interessano. Nella parte esterna prendono posto i pianeti, la luna ed il sole. Il sole cade 19°41' nel segno del Sagittario, l'ascendente 17°16' nel segno della Vergine, il Medium Coeli 14°33' nei Gemelli. In questo caso il MC è quasi perpendicolare all'ascendente, ma, per il moto non uniforme di quest'ultimo, l'angolo relativo può essere acuto od ottuso.
Astrologia Istituzioni - Tav. 5
IL TEMA ASTROLOGICO
di un EVENTO accaduto alle ore 0
del 12-12-1994, in MILANO
Supponiamo che due osservatori, uno situato a Milano, e l'altro a Torino, quindi relativamente molto vicini rispetto le dimensioni della sfera terrestre, eseguano una osservazione del cielo, nel medesimo istante, appena scoccata la mezzanotte, ovvero alle ore 0, dello stesso giorno, il dodici dicembre, dello stesso anno, il 1994. L'osservatore di Milano vedrà i pianeti come indicato nella carta: ovvero nella stessa identica posizione, luna compresa, di come li vede l'osservatore di Torino. Differiscono in modo sostanziale solo ascendente (18°27' contro i 17°16' a Torino) e MC.
Astrologia Istituzioni - Tav. 6
Sistema Astrologico di Colombo, adatto per un navigatore, avente come riferimenti il piano dell'orizzonte, e lo zenit, entrambi di facile determinazione, anche in presenza di rollio. I Segni zoodiacali sono sulla fascia ( armilla) periferica del piano eclittico, di rilevazione agevole, rispetto altri sistemi. Parimenti facilitata, in questo sistema geocentrico è la misura e determinazione dei due punti immaginari di notevole importanza astrologica: l'Ascendente ed il Medium Coeli, od MC, visibili in figura. L'ascendente è il segno che sorge ad est, ovvero il punto di intersezione dell'eclittica con il piano orizzontale. L'MC è il segno di massima elevazione, ovvero il punto di intersezione dell'eclittica con il piano longitudinale dello zenith (da nord a sud, perpendicolare al piano orizzontale). Il sistema astrologico in oggetto è a tutt'oggi validissimo proiettivamente, malgrado sia un sistema geo, anzi, egocentrico, essendo centrato sull'osservatore stesso.