Michele da Cuneo, lettera del 1495; è il più antico, attinente ed affidabile scritto di testimone coevo, sino a noi pervenuto: "....Nel quale loco se io vi dicessi quello Habiamo facto de triumfi et tiri de bombarde et lanzafochi sarebe troppo longo. E questo fu facto per cagione de la Signora del dicto loco de la quale fu alias il nostro signor Armirante tincto d'amore" La Signora della Gomera era Beatriz Fernández de Bobadilla, moglie di Andrea de Cabrera, primo marchese di Moya, amica d'infanzia della Regina Isabella. "Ma una cosa voglio io ben che sapiate, che al mio poco vedere poi che Genova è Genova non è nato un Homo tanto magnanimo et acuto del facto del navicare como il dicto signor Armirante".... "percio che navicando, solamente in vedere una nuvola, o una stella di nocte giudicava quello dovea seguire" Colombo di notte usava le stelle, in modo del tutto incomprensibile agli altri, che si stupivano. "et se esser dovea malvagio tempo, lui proprio comandava et staxeva al timone, et poi che la fortuna era passata lui alzava le velle et li altri dormivano." Documento legale, con testimonianze autografe: "1535. addì .8. di marzo in Madrid ..Diego Mendez, abitante della città di San Domingo che è nell'isola Spagnola, ora testimonio in questa corte .... Alla prima domanda ha detto che conosce il detto Don Diego Colon che aspira all'abito, e che è nativo della città di San Domingo, e che sà che è figlio legittimo di Don Diego Colon suo padre, già defunto Vicerè, Ammiraglio e Governatore delle Indie del Mare Oceano, e di Donna Maria di Toledo sua moglie, Viceregina delle dette Indie; i quali questo stesso teste conobbe e conosce da trent'anni a questa parte, più o meno.... e che il padre del detto Vicerè si chiamava Cristoval Colon, genovese, ed era nativo di Savona che è una città vicino a Genova .... e che la moglie del detto Don Cristoforo Colombo, madre del detto Vicerè, questo testimonio non la conobbe, ma ha sentito dire che era nativa del regno di Portogallo.... ed era di lignaggio dei Moniz.... Alla seconda domanda rispose di sapere che.... don Cristoforo Colombo suo padre e la detta donna Felipa Moniz sua moglie, avi del detto don Diego Colombo che aspira all'abito, ciascuno di essi furono stimati e tenuti e comunemente riputati di classe distinta, secondo il costume, e che furono di Spagna, e che non hanno affinità alcuna colla razza dei Giudei, nè sono conversi, nè mori, nè plebei, e che sono di generazione nobile; e che per tali furono e sono stimati....." Firma: Diego Mendez Documento di creazione del ducato di Veragua: "Duca di Veragua, Marchese della Giamaica. Il primo fu Don Diego Colon, secondo Ammiraglio maggiore delle Indie, e Vicerè nelle stesse, Marchese della Giamaica per grazia di lor Signori i Re Cattolici, anno 1497.... Eccelsa famiglia di molto merito, oriunda di Genova. È di sangue Reale." Testamento di Diego, fratello di Colombo: "Quindi ordino che si diano a Juan Antonio Colon cento castellani d'oro e che gli si diano dei beni e delle terre che il detto signor Diego Colon detiene nelle Indie, perchè questo corrisponde alla volontà del detto Signor Don Diego." Testamento di Diego, figlio di Colombo: "Sappiano quanti vedranno questo testamento che io Don Diego Colón, vicerè, ammiraglio e governatore perpeto di queste Indie e terraferma scoperte e da scoprirsi nel mare Oceano, figlio legittimo di Don Cristoval Colón, primo vicerè ecc.... Parimenti ordino ai miei esecutori testamentari che prendano subito dai miei beni trecento ducati, e con essi paghino certi debiti che lasiò l'Ammiraglio mio signore, secondo un suo memoriale nel modo seguente: Relazione di certe persone alle quali desidero che si dia dei miei beni ciò che è contenuto in questo memoriale, senza che se ne tolga alcuna cosa. Testamento di Fernando, figlio di Colombo: "E poiche in ogni luogo ha da comperare libri ed il trasporto sarebbe difficile senza l'aiuto dei Genovesi, dico che in qualunque luogo esso si trovi si informi se vi sono mercanti Genovesi, e trovandoli dica loro che è il curatore della libreria Fernandina, istituita da Don Fernando Colon , figlio di Don Cristoval Colon, Genovese, primo Ammiraglio che scoprì le Indie, e per la ragione che essi sono della patria del fondatore..... perchè sa che sempre, da quelli della sua patria, egli ebbe ottimo aiuto;" La preziosissima biblioteca di Colombo (colombina), ampliata a dismisura dal Fernando, in parte ancora esistente. Causa sopra lo Stato di Veragua: "I litiganti sopra la possessione del maggiorasco sono: Don Baldassar Colombo (di Cucaro), Don Nunno Colon de Portugal Donna Maria Colon Moniz, Donna Juana de Toledo Donna Maria de Cueva sua figlia e Donna Juana Colon de Toledo sua nipote Don Carlos Pacheco, sebbene non abbia supplicato, Donna Francisca Colon de Toledo ....don Fernando Colon, figlio del Fondatore, nel capitolo primo delle sue Historie, dove dice: che gli antenati di suo padre erano e si chiamavano Colombo, e che suo padre mutò il vocabolo Colombo in Colon: e questo risponde a verità essendo stato provato in un processo...." Le Historie, sono riconosciute di indiscussa paternità del Fernando, erano dai coevi molto accreditate come fonte primaria di notizie sull'Ammiraglio.
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