L'esame paleografico Effettuiamo ora una breve analisi paleografica della firma in oggetto che, come visto, si divide in due parti: la superiore, a forma di triangolo, poggiato sulle tre lettere XMY, ed una parte sottostante, con il nome, oppure semplicemente l'Ammiraglio. La prima parte non è personale, ma assume il significato di siglatura famigliare, infatti, qualunque sia il nome del suo successore, dovrà firmarsi anteponendo alla seconda parte detto "sigillo di famiglia", che prende il posto del cognome, inesistente nella firma in oggetto. particolare ingrandito della firma di Colombo Notiamo poi che, nella seconda parte, la parola Ferens è troncata, infatti è seguita dal punto e dalla barra di troncatura. Detto punto è ben visibile in tutte le firme di questo tipo di Colombo, sicuramente autentiche, meno una, dove è appena percettibile, ma il documento risulta molto deteriorato. Quindi FERENS, scritto non a caso in maiuscolo, è solo l'inizio di una parola più lunga, o piccola frase, troncata e seguita dallo stop, la barra, oppure la doppia barra. A comprova di quanto detto, sono le lettere confidenziali, dove Colombo si firma semplicemente con la seconda parte. Sul significato di Xpo, con la lineetta, non vi sono dubbi, significa certamente Cristo. Faccio comunque notare che in alcune firme, la Xpo, con lineetta, è preceduta da due punti, :Xpo, e non Xpo: , ovvero seguita dai due punti, come sarebbe più logico per una lettura tipo Christus, od anche Christoforus. La lettera X , da sola, poteva significare sia Christus che Christoforus, inoltre, specie se scritta con lo stile usato da Colombo, stava anche per scrupuli quinque. Circa le lettere Y ed M, scritte ·Y·M· (con punti) significavano Yesus Maria, la comune interpretazione. Nel nostro caso, i punti mancano, e le lettere sono scambiate di posto, sebbene lo stile sia esatto. Quindi non è la sola interpretazione possibile, anzi pare proprio che Colombo la smentisca. Le lettere A, X, M, Y, prese singolarmente potevano avere molti significati, ma nella firma-marchio di Colombo sono evidentemente legate fra di loro ed occupano posizioni spaziali ben definite. La trinità è chiaramente rappresentata dalle tre S, con punti, poste a triangolo, lette come tre "santissimo". All'epoca un riferimento tropo diretto alla trinità era sospetto, essendo tipico dei marrani, ovvero degli ebrei conversi: pericolo che cresceva a dismisura, e portava al rogo assicurato, se il sospettato era ricco e non aveva grandi e potenti protettori. Si spiega in tal modo una necessità dell'ermetismo usato da Colombo, ma solo in piccola parte. Per analogia possiamo interpretare le rimanenti lettere come il segno della croce: A X Y M Ovvero Altissimo Cristo Gesù Maria ovvero (Padre) (Spirito) (Santo) (Figlio di) La chiave orizzontale viene interpretata dal Cappelli come: Suplex Servus Altissimi Salvatoris Christi Mariae Joseph Ma la firma tradotta "X·M·Y" presenta due punti, prima e dopo la M che non sono aderenti alla realtà, ovvero sono sempre assenti nella vera firma di Colombo, quindi la lettura del Cappelli è quantomeno dubbia. Altra chiave di lettura è la verticale: ·S· X - ·S· A M - ·S· Y Possiamo quindi sbizzarrirci nella possibile interpretazione religiosa: Cristo, Ausiliatrice Maria, Gesù; oppure più profana, ma piu' credibile: le tre s puntate messe a triangolo per grazia della trinità , la A Ammiraglio del Mare oceano , la X Cristo(foro) la Y Giuseppe Giuseppe infatti pare essere un possibile secondo nome, confidenziale, di Cristoforo, come da alcune testimonianze coeve.
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